Stop all’uso dei telefonini sotto i 12 anni: una proposta di legge

telefonino vietatoTelefonino vietato sotto i 12 anni? Potrebbe diventare legge con conseguente multa (tra i 300 e i 1500 euro) per i genitori che permettono ai figli di usarlo da soli, senza la loro supervisione.

Vietare i telefonini

Come riporta l’agenzia Agi, è stata presentata in Parlamento una proposta di legge per vietare l’uso dei telefonini  agli alunni nelle scuole primarie (elementari) e secondarie di primo grado (medie). E  prevede anche multe da 300 a 1500 euro a quei genitori che consentono ai propri figli non ancora dodicenni «di navigare on line e di utilizzare smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo digitale senza accompagnamento e presidio educativo».  È stata presentata da alcuni esponenti ex M5s, tra cui l’ex ministro Fioramonti che all’epoca in cui era ministro  dell’Istruzione paragonò i telefonini agli studenti a delle «armi in tasca».

Disturbi del sonno e aggressività

«Difficoltà di apprendimento, ritardi nello sviluppo del linguaggio, perdita della concentrazione, aggressività ingiustificata, alterazioni dell’umore, disturbi del sonno, dipendenza: sono solo alcuni degli effetti che eminenti studiosi hanno riscontrato dopo aver verificato le conseguenze che l’uso continuato di telefoni cellulari e di altri apparecchi radiomobili provocherebbe nei bambini e negli adolescenti», si legge nella premessa della proposta di legge.

Uso  e abuso

L’intenzione è quindi di  intervenire prima «che tale situazione sfugga ad ogni controllo, prevedendo adeguate disposizioni per tutelare soprattutto chi vede in un telefono cellulare un “innocuo strumento di svago e divertimento“». Chi ha presentato questa proposta  spiegano che anche i medici della Società italiana di pediatria, «hanno evidenziato come si sia passati da un semplice uso a un vero e proprio abuso dell’utilizzo dei cosiddetti smartphone».

In Italia sempre più piccoli

Il fatto è che l’Italia è «il primo Paese in Europa per l’uso di telefoni cellulari e per la diminuzione dell’età media dei loro possessori». In Belgio, in Irlanda e negli Stati Uniti d’America hanno avviato campagne volte a sensibilizzare la popolazione sull’argomento o hanno presentato progetti di legge per vietare la vendita di smartphone a minori di quattordici anni. In Francia con la legge del 3 agosto 2018 si è disposto che gli studenti non debbano «usare il telefono radiomobile durante qualsiasi attività di insegnamento e nei luoghi previsti dal regolamento interno».

Mai a letto

«Assolutamente deleteria è, poi, la tendenza di molti genitori che – si legge nella proposta di legge – permettono ai propri figli minorenni di portare con sé a letto smartphone, videogiochi e tablet perché convinti che possano conciliare il sonno». La proposta di legge non vuole essere «una crociata contro la tecnologia» ma un’arma per limitare «l’utilizzo dei device elettronici da parte dei più piccoli ed evitare che questi ultimi, un domani, siano costretti a convivere con una serie di patologie causata proprio dall’uso ripetuto e sregolato di dispositivi digitali».

La «nomofobia»: che cos’è?

Nella proposta di legge si parla della «nomofobia», ovvero «della paura incontrollata di rimanere sconnessi dalla rete di telefonia». E dunque «la finalità della presente proposta di legge, composta da otto articoli, è quella di tutelare non solo la salute, ma soprattutto la crescita psicofisica dei bambini invocando il principio di precauzione».

Le regole

Di conseguenza, si propone di introdurre nel nostro ordinamento il divieto dell’utilizzo di smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo digitale nei primi tre anni di vita. Ed ecco tutte le regole della proposta di legge per «’utilizzo dei dispositivi digitali funzionanti tramite onde a radiofrequenza da parte dei minori degli anni dodici».

  1.  divieto di utilizzo nei primi tre anni di vita
  2. utilizzo graduale per non più di un’ora al giorno nella fascia di età da quattro a sei anni
  3. utilizzo non superiore a tre ore giornaliere nella fascia di età da sei a otto anni
  4. utilizzo non superiore a quattro ore giornaliere nella fascia di età da nove a dodici anni
  5. è consentito esclusivamente sotto la supervisione di un genitore o di chi ne fa le veci
  6.  quei genitori che consentiranno ai propri figli non ancora dodicenni di navigare on line e di utilizzare smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo digitale senza accompagnamento e presidio educativo» dovranno pagare una sanzione tra i  300 euro fino a un massimo di 1.500 euro. L’importo delle sanzioni è destinato al Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza.
  7. il divieto di utilizzo di telefonini e altri dispositivi di comunicazione elettronica nelle scuole primarie e nelle scuole. 

E voi cosa ne pensate di vietare i telefonini sotto i 12 anni?

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