Anche negli atenei, come riporta il sito del Sole 24 ore, scocca l’ora della transizione ecologica e digitale. La conferma giunge dalla lista dei 201 nuovi corsi per l’anno accademico 2021/22 (di cui 113 magistrali, 62 triennali e 26 professionalizzanti) che sono stati approvati dal Consiglio universitario nazionale (Cun) e sono in attesa del via libera definitivo del ministero dell’Università. Al loro interno troviamo le stesse parole chiave presenti nell’agenda del governo Draghi: con 27 new entry intitolate ad «ambiente» o sostenibilità» (o a entrambi) e 20 alle «competenze digitali».
La selezione
Dei 206 corsi che gli atenei hanno sottoposto al vaglio del Cun ne restano in campo 201. Il primo elemento degno di nota è che, nonostante i 13 mesi di lezioni online anche nelle università, la stragrande maggioranza delle nuove lauree (153) è in presenza contro le 18 in forma mista. Completano il quadro le 30 prevalentemente (8) o integralmente a distanza (22). Il secondo punto da evidenziare è che l’aumento maggiore di proposte lo registrano le scienze mediche insieme a quelle storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche (con 27 iniziative in più ciascuna).
Studiare l’ambiente e competenze digitali
Passando ai titoli dei nuovi corsi una delle parole chiave più ricorrenti riguarda le «competenze digitali» che compaiono 20 volte. Sia nei corsi scientifici che in quelli umanistici: dalle triennali in Scienze del turismo, Scienze della comunicazione e Storia alle magistrali in Archivistica e biblioteconomia o in Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education.
E ancora più gettonato è il trio “ambiente, sostenibilità, eco” che compare in 27 casi. Altrettanto variegate: si va dalle magistrali in Architettura, Antropologia culturale e etnologia o Eco design inclusivo alle triennali in Ingegneria civile e ambientale o Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura oltre ad almeno due su tre delle nuove professionalizzanti. Professionalizzanti che salgono a 26 lauree complessive (incluse 14 risistemazioni di corsi precedenti) – distribuite in tre classi: 14 nelle professioni tecniche per l’edilizia e il territorio), 6 per quelle tecniche agrarie, alimentari e forestali e 6 per quelle tecniche industriali e dell’informazione.
Nel contesto generale sono 4.960 le lauree totali e, nonostante le nuove attivazioni, il peso di green e digital resta comunque limitato rispetto all’offerta complessiva con 257 presenze per il titolo ambiente (il 5%), 84 per la sostenibilità 84 (1,6%) e 66 per il digita
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