MILANO – Sono pirati che usano i tasti del computer al posto delle sciabole e che navigano non sulle onde dell’Oceano, ma nel grande mare del web. Sono gli hacker, i pirati del web. Qualche giorno fa sono riusciti ad intrufolarsi abusivamente nel sistema di Playstation Sony e a rubare i dati di 77 milioni di utenti.
Un pirata informatico, definito dall’azienda giapponese come «persona non autorizzata», è riuscito infatti ad impossessarsi dei dati personali, nomi, indirizzi, codici di avviamento postale, password, e-mail, storia dei pagamenti delle bollette, e perfino delle date di nascita dei 77 milioni di persone, tanti sono i clienti registrati a questa piattaforma.
La Sony produttrice della consolle più famosa al mondo ha deciso così di spegnere il servizio almeno fino alla prossima settimana. Il rischio infatti è che gli hacker siano riusciti a rubare anche i codici segreti delle carte di credito degli utenti. Playstation Sony è un vero e proprio network che connette 77 milioni di utenti, (800mila sono italiani) i quali grazie a internet possono giocare assieme, ma anche affittare film in tv o “chattare” tra di loro.