La navicella Crew Dragon, costruita dalla SpaceX del miliardario Elon Musk, è stata lanciata da Cape Canaveral, in Florida, dalla stessa rampa dove è stato mandato l’uomo sulla Luna. Una missione storica. Perché? È il ritorno degli Stati Uniti in orbita dopo quasi 10 anni, apre una nuova era per i viaggi commerciali nello Spazio, la SpaceX del visionario
Musk diventa la prima azienda privata a mandare astronauti nello Spazio. «Abbiamo fatto la storia», ha commentato la Nasa sul suo profilo Twitter, mentre il presidente Usa, Donald Trump, presente al lancio col suo vice Mike Pence, ha definito quanto accaduto «incredibile» e promesso che «è solo l’inizio». I due astronauti della Nasa, Doug Hurley (53 anni) e Bob Behnken (49 anni), sono ora diretti sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), a 450 chilometri dalla Terra, con la missione battezzata Demo-2: l’aggancio è previsto dopo circa 20 ore. A bordo della Iss, i due veterani Nasa rimarranno per un periodo massimo di quattro mesi.
Provate anche voi l’attracco sulla ISS!
Volete provare a pilotare come degli astronauti la Crew Dragon? Basta cliccare qui (sito ufficilae simulatore Space X) e vi troverete sul razzo pronti per attraccare sulla Stazione spaziale. Musk ha infatti creato il simulatore a disposizione di tutti. La difficoltà? Tenere dritta la navicella in assenza di gravità… provare per credere!
Chi è Elon Musk
Elon Musk nasce il 28 giugno 1971 a Pretoria, in Sudafrica. La mamma è una dietologa e modella canadese, il papà ingegnere elettromeccanico, pilota e navigatore.
Fin da piccolo aveva una grande passione la tecnologia. All’età di 10 anni impara da solo la programmazione e a 12 anni vende il codice da lui creato di un videogioco chiamato Blastar, ad una rivista per circa… 500 dollari.
Ma… viene preso di mira dai bulli tanto da finire addirittura in ospedale quando un gruppo di ragazzi lo lancia da una rampa di scale dopo averlo picchiato fino a fargli perdere conoscenza.
Elon viveva con il papà a Pretoria ma era determinato a trasferirsi negli Stati Uniti. Attraverso la madre prende la cittadinanza canadese e si trasferisce lì nel 1989, non ancora diciottenne. Università – Economia – poi altra università – Fisica – e a 24 anni arriva in California. Un altro po’ di università ma ornai ha capito cosa deve fare.
Il primo passo è con il fratello Kimbal con Zip 2: s’inventano una specie di elenco delle imprese su una mappa digitale da vendere agli editori. Un successo. Alla fine venderà la start up per 307 milioni di dollari… Da lì non si è più fermato, prima con PayPal, poi nel 2002 con Space X, il suo sogno, una società per trasporti spaziali. S’inventa anche il primo razzo spaziale riciclabile: il Falcon 9 – che rifornisce la Stazione spaziale internazionali. Una vera rivoluzione perchè prima i razzi venivano distrutti.
Ma il sogno dei sogni è di portare l’uomo su Marte. Ha azzardato anche una data, prima del 2022. Non manca troppo…. “Quello che voglio veramente, è fare in modo che Marte diventi possibile, una meta da raggiungere nel corso delle nostre vite”.
Intanto però sta con i piedi per terra e dal 2003 fonda la Tesla Motors. La sua idea? Una supercar elettrica capace di viaggiare a 200 all’ora.
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