In piazza (distanziati) contro la dad: la scuola è un diritto

in piazza contro la dad

Molti di voi domenica 21 marzo sono scesi nelle piazze di tutta Italia per protestare contro la didattica a distanza. Per dire a tutti che volete tornare a scuola. Insieme a voi c’erano tantissime persone, genitori, insegnanti, e persino presidi. Sono state ben 34 le piazze con migliaia di persone, distanziate e con la mascherina. Tutti quanti convinti che a scuola seguendo le regole si può tornare. soprattutto per un motivo: la scuola per i ragazzi è un diritto. Magari qualcuno la sente come un obbligo ed effettivamente fino a una certa età lo è. Ma proprio perché tutti devono avere la possibilità di imparare, di realizzarsi.

La scuola è un diritto come esiste quello alla salute. Ecco perché molte persone in questo lungo periodo di pandemia hanno portato avanti la battaglia per la riapertura delle scuole. Perché scuola e salute sono due diritti garantiti dalla nostra Costituzione. E entrambi devono essere rispettati.

La scuola è un diritto previsto nella nostra Costituzione, agli articoli 33 e 34. Eccoli.

Articolo 33

L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento.

La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.

Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.

La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.

E` prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale.

Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.

Articolo 34

La scuola è aperta a tutti.
L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze che devono essere attribuite per concorso.

  • Qui le riflessioni di alcuni bambini come voi fatte con il maestro in una scuola di Ivrea. E voi cosa ne pensate?
  • Clicca qui per scaricare la Costituzione sul sito del Miur
  • Esiste un bellissimo libro scritto da Anna Sarfatti La Costituzione spiegata ai bambini 

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