di Alfredo Arduino
L’emergenza Coronavirus nel mondo ha svuotato le strade da macchine e persone e nelle piazze delle
metropoli tornano a passeggiare cani, gatti, ma anche specie meno urbane come cerbiatti, pavoni, cinghiali e
persino puma. Una sorta di rivincita sull’uomo che occupa la maggior parte dello spazio (vedi la gallery di foto qui sotto).
In tutto il mondo
Succede in Italia ma non solo. Le capre di montagna, provenienti dal parco naturale del promontorio di Great
Orme, in Galles, da qualche giorno si aggirano per le strade della vicina cittadina di Llandudno.
In Giappone, invece, la città di Nara è nota ai turisti per essere abitata da cervi e cerbiatti, che vivono in
armonia con gli abitanti. Da quando la città si è spopolata e non ci sono turisti che li nutrono, i cervi affamati
hanno cominciato a spingersi in zone prima inesplorate, andando a finire su strade e sottopassaggi della
metropolitana. Lo stesso è accaduto in Tailandia, dove la scorsa settimana un branco di macachi ha invaso la
città di Lopburi, a nord est di Bangkok. Solitamente queste scimmie abitano la città vecchia e sono abituate a
ricevere cibo dai turisti, che però da qualche settimana sono molto pochi.
Animali in città rari e pericolosi!
A San Francisco, in California, che è in isolamento da tre settimane, per le strade cominciano a vedersi coyote
in cerca di cibo. A Santiago del Cile una squadra di esperti della polizia locale ha catturato un puma.
Per le strade di Barcellona, in Spagna, e Ifrane, in Marocco, qualcuno ha segnalato la presenza di cinghiali. All’altro capo del mondo, in India, un rarissimo zibetto, specie a rischio di estinzione, è stato visto camminare
per le piazze di una città del Kerala.
In Italia
In Italia sono state avvistate anatre sguazzare nella fontana della Barcaccia di piazza di Spagna a Roma così
come è avvenuto a Venezia, tassi nel pieno centro di Firenze e delfini che giocavano nel porto di Cagliari.
Moltissime le segnalazioni di cinghiali se vanno a zonzo per le strade a Genova, Roma, Parigi e Barcellona.
A Milano si segnalano invece cigni, lepri, conigli e naturalmente i piccioni divenuti
padroni assoluti di piazza Duomo.
Questi avvistamenti, oltre a strappare un sorriso in queste lunghe giornate di quarantena, dovrebbero però far
riflettere su quanto sia assente nella vita odierna l’equilibrio tra noi e il mondo naturale. Infatti, come spiegano
gli esperti di zoologia, questo è l’habitat che un tempo gli animali avevano a loro disposizione e che abbiamo
sottratto loro.
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Bello! A me mi piace molto! a me mi piace tanto i Puma!